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Oggi festeggiamo il mio compleanno

Oggi festeggiamo il mio compleanno

Oggi festeggiamo il mio compleanno
 Fra qualche giorno, Silvia festeggerà il suo compleanno. La mamma ha promesso:
 - Daremo una bella festa in giardino. Devi incominciare a fare gli inviti.
 Silvia invita così i suoi amichetti:
 «Silvia vi aspetta a casa sua mercoledì, lieta di festeggiare il suo compleanno con voi. Ci sarà buona musica, giochi, e una sorpresa».
 Per non dimenticare nessuno ella ha fatto un minuzioso elenco di indirizzi. Non rimane che trascriverli sulle buste.
 - Hai invitato la tua amica Francesca? - domanda la mamma.
 - Sì, anche suo fratellino Filippo.
 Tutti gli amici hanno risposto all'invito. Sarà una bella festa.
 Si iniziano i preparativi.
 - Guarda l'abitino che ti sto facendo - dice la mamma - proviamolo!
 - Che bello! Sono tanto contenta.
 - Stai attenta agli spilli. Non ti muovere. Ti andrà a pennello.
 Patapuf preferisce giocare in giardino mentre Roberto costruisce il capanno delle attrazioni.
 - Attento, Patapuf, a non prenderti una legnata in testa!
 - Salve amici - dice un piccolo vicino di casa che arriva con dei colori.
 - Ecco delle bandierine e delle ghirlande.
 Silvia, frattanto, è andata dalla pettinatrice. Ha fissato un appuntamento come fa mamma e le è stato riservato un posto. La pettinatrice si spiccia perché sa che Silvia ha ancora parecchie cose da fare a casa. Un compleanno non lo si festeggia tutti i giorni!
 - Siediti sotto il casco - le dice. - Non ci starai per molto, vedrai come sarai carina!
 A casa fervono i preparativi. Rimane da guarnire la torta. Silvia rientra. Si mette il grembiule per aiutare mamma. Versa la crema sul dolce.
 - Ora mettiamo i canditi... e non dimentichiamoci le candeline...
 Il fatidico giorno della festa è arrivato. Tutto è pronto: gli abiti, i dolci, il giardino. Per fortuna non si è dimenticato nulla.
 La porta rimane aperta per ricevere gli amici.
 - Buon compleanno Silvia...
 - Eccoti un braccialettino... - dice Francesca.
 - Una scatola da lavoro e una stilografica.
 Silvia è assai felice e ringrazia i suoi amici. Si abbracciano. Ognuno è contento.
 Andiamo a vedere chi ha suonato.
 È il fiorista che porta un mazzo di rose per Silvia.
 Chi le ha mandate? Lo sapremo. C'è un bigliettino da visita appuntato. E su di esso vi è scritto:
 «Buon compleanno a Silvia con tanti baci dalla sua madrina e dal suo padrino».
 Nel giardino la festa comincia. Sapete giocare a mosca-cieca?
 Si annoda un fazzoletto sugli occhi di Silvia che deve riuscire ad acciuffare i suoi amichetti. Attenti... Attenti... Roberto viene preso. Si mette il fazzoletto. Tutti scappano.
 Ecco il capanno delle attrazioni.
 Chi sa far cadere con un sol colpo la piramide delle scatole di conserva?
 E pescare la bottiglia con un anello?
 - Io... dice un bimbetto . guardate, ho guadagnato un pupazzo di peluche e mia sorella un topo che si muove.
 Per festeggiare il compleanno della padroncina, Patapuf ha preparato un numero estroso. Per otto giorni si è esercitato. Guardate cosa sa fare: si regge sulle zampe posteriori, mentre Silvia conta fino a dodici. Oppure danza con la corda e salta con la palla. È straordinario. Tutti l'applaudono calorosamente.
 Mentre Patapuf termina il suo numero, Silvia va a cercare il grembiule bianco, per servire ella stessa il rinfresco ai suoi ospiti.
 - Eccovi dell'aranciata.
 - Preferisco la granatina - Roberto ha indossato il costume da pasticcere.
 - Chi gradisce dei pasticcini o delle mele allo sciroppo?
 Silvia e la sua mammina hanno davvero pensato a tutto perchè la festa avesse un buon esito.
 - Chi non ha avuto la sua trombetta?
 - Ecco i cappellini!
 - Quello là mi piace davvero.
 - Io vorrei un caschetto.
 - Non vi agitate. Ce n'è per tutti i gusti: azzurri, rossi, verdi. Ognuno scelga il cappello che più gli piace.
 Ora musica! Che bel giradischi! È il dono del babbo di Silvia.
 - Cosa suoniamo?
 - Una marcetta - propone Roberto.
 - No - replica Silvia - non è roba adatta alle bambine.
 - Allora una tarantella. Sarà più opportuno.
 - Venite a ballare in cerchio con noi.
 - Un momento, mi cade il cappello.
 Patapuf è il mezzo al cerchio. Piovono confetti, volano le stelle filanti.
 Il disco suona... la testa gira, gira...
 - Ci si diverte un sacco - commenta un ragazzino dal naso finto.
 - Davvero! - risponde una ragazzina dai grandi occhiali.
 Cala la sera. Nel giardino si accendono i palloncini colorati. La mamma di Silvia raduna gli ospiti attorno alla tavola su cui sono preparati la torta e i dolcetti. In un sol colpo Silvia spegne tutte le candeline.
 - Buon compleanno! - augurano gli amici.
 Ciascuno riceve una fetta di torta.
 Ma c'è un'altra sorpresa...
 Il papà di Silvia ha preparato, in gran segreto, un piccolo fuoco artificiale con delle girandole che girano forte facendo scintille.
 Da un lato scoppiano i petardi. Un razzo sibila. Patapuf non è molto tranquillo. Silvia lo rincuora fra le braccia. I bimbi sono senza fiato...
 Così ha fine una gradevole serata.
 È ora di tornare a casa. Spicciamoci altrimenti, la prossima volta, gli amichetti non avranno più il permesso di venire a festeggiare il compleanno di Silvia.


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