Dimitri era un principe molto forte e valoroso.
Egli desiderava un cavallo audace e focoso, e lo chiese al capo dei suoi mandriani.
«Come faccio a sapere qual è il cavallo più adatto a te» rispose il mandriano «se prima non so qual è la tua forza? Prova a sradicare quella quercia e così saprò regolarmi.» Fra le mani di Dimitri l'albero venne via come fosse stato un semplice ciuffo d'erba. Sotto le radici erano nascoste delle briglie che pesavano trenta chili, una sella pesante duecento e una mazza da combattimento da cento chili.
Allora Dimitri prese al laccio il più focoso degli stalloni e lo fece girare intorno per tutto il giorno, finché esso cadde sfinito. Subito Dimitri fu pronto a stordirlo con la mazza; gli mise la sella e i finimenti e gli saltò in groppa.
Quando lo stallone si riprese, trascinò Dimitri per valli e montagne; ma, alla fine, si rassegnò. «Lasciami libero ancora tre giorni per galoppare nell'aurora e nuotare nel mare; poi sarò il tuo servo fedele.»
Dimitri accettò e lo stallone mantenne la promessa. Da allora i due divennero inseparabili.