Un uomo era ricchissimo, ma avaro. Un suo amico lo sapeva, ma avendo urgente bisogno di denaro, dovette andare a chiedergli un prestito. Data l'antica amicizia, l'avaro non si poté rifiutare, ma pose una condizione:
«Avrai ciò che chiedi, ma dovrai passare una intera notte, completamente nudo, in cima alla torre e nulla potrà riscaldarti.»
Era pieno inverno e di notte soffiava un vendo gelido; tuttavia l'uomo accettò. Rischiò di morire assiderato, ma superò la prova.
L'indomani, l'avaro incredulo e sospettoso gli chiese «Hai visto qualcosa?».
«No, nulla. La notte era buia, appena rischiarata dalle stelle.»
«Ah c'erano le stelle? Allora ti sei scaldato alla loro luce, quindi non sei stato ai patti.»
Qualche giorno dopo, l'uomo invitò l'avaro a pranzo; ma a tavola non c'era nulla. «Andiamo a vedere se l'arrosto è caldo.» gli disse l'amico.
Il tegame era appeso al soffitto.
«Sciocco!» esclamò l'avaro. «Come pensi che possa scaldarsi se lo tieni così lontano dal fuoco?»
«E tu come pensi che le stelle e che erano molto più lontane, abbiano potuto scaldarmi?».